Il tempo tiene, ci sono delle novità tecniche da testare e manca tempo e volglia di affrontare troppo freddo, quindi si opta per un giro "randagio", nelle nostre campagne, come viene viene. Alla fine ne è uscito una sorta di pellegrinaggio a 10 chiese del circondario cremonese, quasi a chiedere una benedizione per la stagione che verrà. | ||||
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Bel giro CX molto vario, con asfalto, sterrato, single track e fondi di ogni tipo, sempre pedalabile e divertente nonostante le salite toste, come anche le relative discese. Vista la non pedalabilità in CX del solo tratto di cresta intermedio alle due cime del Monte Orfano, si è optato per effettuarne il periplo ed una salita per ogni cima. | ||||
Come la tacita regola calcistica del "gol mancato, gol subito", oggi abbiamo fatto i conti con la nostra regola del "bel week-end perso, week-end di acqua". Eravamo perciò consci del fatto che in questa riedizione del giro fatto in Agosto del 2014 asciutti a casa non saremmo arrivati. In realtà grazie al vento, ovviamente contrario, che in alcuni tratti ci ha reso quasi impossibile pedalare, abbiamo anche fatto in tempo ad asciugarci prima di rincasare... | ||||
In una bella giornata di sole primaverile ben diversa da quella precedente, facciamo festa rifacendo il giretto dello scorso 07 Gennaio. | ||||
Riedizione del giro fatto a Maggio 2008 ma questa volta la partenza è stata fatta alle porte di casa. Da Sesto Cremonese si è raggiunto rapidamente il fiume Adda a Pizzighettone per poi proseguire tra campagna e canali irrigui (con attraversamento del Canale Pietro Vacchelli) fino a Lodi. Da qui, percorso quasi interamente sterrato in prossimità del fiume fino a raggiungere i laghi di Olginate e di Garlate ed infine Lecco. Ritorno sulla stessa via. | ||||
Inusuale trasferta organizzata dagli amici trentini dei Rinco Boys che per la prima volta organizzano un'escursione in MTB... al mare! Come di consueto il loro calendario di appuntamenti pedalatori prevede come primo impegno una uscita lunga e piatta. Si è cominciato valutato la possibilità di una Padova-Chioggia (completando così i vari percorsi effettuati negli anni passati unendo di fatto Cremona all'Adriatico seguendo il Po), ma per problemi logistici si è dovuto optare per il tracciato odierno ad anello. Così partiti da Valli, si è attraversata la laguna fino ad arrivare a Chioggia, gremita di turisti che hanno goduto di uno splendido week-end di sole, per poi ritornare verso Valli seguendo i fiumi Brenta e Bacchiglione. Si ringraziano i Rinco Boys e tutti gli ospiti che ci hanno seguito e hanno trascorso con noi questa meravigliosa giornata di relax in sella. (Qui potete vedere la pagina dedicata all'evento sul sito RB) | ||||
Dopo il tentativo effettuato la sera precedente e fallito a causa di una violenta grandinata che per fortuna ci ha colti a due passi dalla città mentre trovavamo un minimo di riparo sotto il ponte sul Po, questa sera riparte la randonée di Pasqua in notturna. Nonostante anche oggi le previsioni meteo non lo mettano in conto, verso est, la nostra direzione, lampeggia che è un piacere ed il vento si fa via via più sostenuto e fastidiosamente traverso. Per fortuna questa volta abbiamo modo di concludere la nostra bella girata lungo i nostri argini e attraverso le nostre golene, una volta tanto, sotto una luce diversa dal solito, quella delle nostre lampade. | ||||
Giusy, in forze al gruppo trentino dei Rinco Boys e grande randonneur, proprio lo scorso anno durante i festeggiamenti per il decennale chiese e ricevette la divisa del nostro gruppo. Oggi, insieme al compagno Christian, agonista tesserato RB, eccoli partecipare insieme alla 6h della Valpolicella in squadra mista da 2. E quale miglior occasione per coniugare i due gruppi e creare "Non Solo Rinco"? Ed alla fine il podio è strameritato!! | ||||
Proseguono le randonneur con partenza da casa. Così dopo aver scorrazzato lungo la sponda lombarda del fiume Po con la notturna dello scorso 16 Aprile, oggi è toccato a quella emiliana. Potendo sfruttare tutta la giornata, si è deciso di spostare il consueto giro di boa da Colorno a Brescello, dandoci modo di rivedere i luoghi attraversati insieme agli amici trentini dei Rinco Boys giusto un paio di anni fa. Bella la deviazione fatta a pochi chilometri prima di arrivare a Brescello e che ha costeggiato la Parma Morta, l'Enza ed poi il Po, attraversando il secondo su un curioso ponticello galleggiante. | ||||
Bel percorso lungo gli argini e le golene del fiume Oglio, incontrando i suoi affluenti Gambara e Chiese. Diversi tratti di sterrato ma affrontabili anche con BDC opportunamente equipaggiata con copertoni idonei. Il ritorno seguendo l'Antica via Postumia ed il canale Delmona attraverso le nostre campagne. | ||||
La sezione Toscana ed il gruppo di amici di ToscanBike sono impegnati in questo bellissimo percorso che prende il nome dalla vetta che lo sovrasta: la Penna di Lucchio. Partiti dalla località Ponte di Castelvecchio si salgono le pendici del Monte Foggetta per poi scendere su Lucchio con panorami incantevoli. Breve risalvita verso Croce a Veglia e poi discesa per Pontito e Sorana fino al punto di partenza. Un ringraziamento ai maestri AMIBIKE Stefano Landeschi e Marco Bucchi. | ||||
E con questa fanno 600 avventure pubblicate sul nostro sito. HIP HIP HURRA!! Interessante rando che dalla campagna di pianura porta alle dolci colline moreniche mantovave e superate queste brevi asperità scende fino a toccare il Benaco nella sua roccaforte Austro-Ungarica di Peschiera. | ||||
Rando verso il Monte Maddalena a Brescia decisa per scappare ai temporali previsti verso ovest. Purtroppo però qualcuno di questi sembra esser sfuggito ai percorsi previsti ed ecco che alle porte di Brescia le cose volgono al brutto. Dopo una pausa di una quindicina di minuti per far sfogare la coda del nuvolone, si riparte per far rientro. | ||||
Finalmente è giunta l'ora di posare le ruote su un classico della MTB: l'anello Val Venegia - Baita Segantini, ovvero la parte più settentrionale del parco delle Pale di San Martino. Il giro è organizzato dagli amici toscani di Apuane Extreme e prevede la partenza da San Martino di Castrozza e quindi, prima di entrare nello splendido fuoristrada che circonda i monti Castellazzo e Costazza, occorre scalare il Passo Rolle. Arrivati in cima si prende la forestale che sale sulla destra e da li a poco si scende fino a sfiorare Malga Juribello. Deviati su un single track prima pedalabile ma poi una volta entrato nel bosco molto ostico, si scende fino al ponte sul torrente Travignolo, a poche decine di metri da Malga Venegia e dallo splendido panorama che la valle omonima offre. Da qui inizia lenta ma inesorabile la salita sulle pendici del Costazza che porta ai 2.200 metri di quota di Baita Segnatini, dando uno sguardo ravvicinato alle pareti verticali del gruppo delle Pale di San Martino, con Cima Vezzana in testa. Ora si scende fino a tornare a Passo Rolle, poi su asfalto si torna a San Martino di Castrozza e si prosegue fino a Fiera di Primero per la grigliata finale. Si ringraziano gli amici di Apuane Extreme, Ettore, Tony Zagonel e famiglia. | ||||
Per festeggiare il primo giorno di estate ecco un gradito ritorno: il Monte Guglielmo. Oggi un bel giretto esplorativo non senza delle gradite sorprese come il bellissimo single track del sentiero della Salve Regina. E così mettiamo tra gli appunti un ritorno a breve alla (ri)scoperta di questo vecchio amico. | ||||
Questa volta ritornano i Monti Lessini con una bella giornata trascorsa letteralmente al pascolo tra i suoi dolci sali-scendi fittamente popolati di... mandrie di mucche! E anche questa volta non sono mancate le sorprese né le forti emozioni. Questa volta la discesa del Vajo dell'Anguilla la si è goduta appieno visto il perfetto tune-up delle MTB e l'assenza totale di trekker. | ||||